Implementazione dell’ACS per reintegrare la sostanza organica nei suoi terreni

Da Triple Performance.
Credito foto: Gaëtan Bouchot.

Appena arrivato sull’azienda familiare nel 2010, Gaëtan Bouchot, agricoltore in Haute-Marne, ha messo in atto diversi mezzi dell’Agricoltura di Conservazione del Suolo (ACS) per reintegrare la materia organica (MO) nei suoi suoli che allora ne contenevano meno dell’1%.

Presentazione

  • Nome: Gaëtan Bouchot.
  • Localizzazione : Orges, Haute-Marne (52).
  • Status : Agricoltore e ETA.
  • Azienda : In proprio.
  • SAU : 490 ha.
  • UTH : 2.
  • Disciplinare : Convenzionale (410 ha) e AB (80 ha).
  • Produzione :
  • Suolo :
    • Tipo : Principalmente argillo-calcareo. Terreni a basso potenziale. Miscela terra-sassi. Sono suoli facili per l’ACS e facili da arricchire rispetto a grosse argille pesanti difficili da mettere in funzione.
    • pH : 7,5.
    • MO : meno dell’1% all’inizio, ora 1,5 % per gli ultimi suoli recuperati fino a 3,5-4% oggi per i primi suoli passati in ACS. Si raggiungono anche 6,8% per il miglior appezzamento che è il primissimo passato in ACS nel 2013. Un appezzamento passato nel 2015 è al 5,8% nei primi 25 cm.
    • CEC (Capacità di Scambio Cationico) : molto elevata.
  • Commercializzazione : Stoccaggio di gran parte dei raccolti in azienda per vendita al miglior offerente e alcuni contratti con PADV e Soufflet per il grano in ACS.
  • Altre attività :

Motivazioni

La motivazione principale di Gaëtan che ha spinto il suo cambiamento verso l'ACS è di restituire MO al suo suolo. Gli piace vedere i suoi suoli evolversi, a livello radicale, composizione, porosità. Il suo motto : il suolo prima della pianta.

Altre ragioni più pratiche hanno contribuito a questa transizione. Quando si è insediato nel 2013, i prezzi dei cereali avevano iniziato a calare ma con lo stesso livello di costi, non era una situazione sostenibile per la sua azienda, quindi c’era bisogno di cambiare le sue pratiche. Ma secondo lui non è una buona ragione.

Al suo arrivo sull’azienda familiare, le rese tra appezzamenti non erano omogenee, quindi c’era un problema da risolvere.

Ciò che ha mantenuto la sua motivazione è stato che grazie alla sua attività di ETA, ha potuto confrontare i suoi risultati con quelli di 2 aziende con metodi diversi. Questo gli ha permesso di vedere se era sulla strada giusta o sbagliata, soprattutto sulla raccolta. Si è reso conto che non faceva meglio, ma comunque non peggio. E negli anni estremi (siccità o pioggia), c’era chiaramente un miglioramento da lui. Non se ne sarebbe accorto senza andare dai vicini. I suoi suoli sono anche più portanti.

Storia

Segale sotto copertura di erba medica. Credito foto : Gaëtan Bouchot.
  • 2010 : Gaëtan è arrivato come dipendente nell’azienda familiare gestita dal nonno e dal padre, che allora era di 280 ha. Diverse pratiche si sono succedute : 30 anni di aratura, 10 anni di TCS (Tecniche Culturali Semplificate) a 20 cm, 20 anni di paglia bruciata e 20 anni di paglia esportata + rotazione colza/grano per 25 anni e poi colza/grano/orzo. Il tasso di MO era allora inferiore all’1%. Alcuni appezzamenti presentavano perdite di resa di 1 t rispetto ai vicini. Si sono allora resi conto che c’era un problema e che invece di nutrire le piante era meglio nutrire i suoli. Sono stati quindi consigliati e accompagnati da Antonio Pereira, consulente produzioni vegetali della Camera di agricoltura di Haute Marne, che ha fatto loro impiantare grandi coperture multi-specie di sovescio. Hanno avuto la fortuna di avere molta acqua durante l’estate che ha permesso al sovescio di svilupparsi bene. Hanno continuato a lavorare leggermente i suoli.
  • 2013 : Insediamento di Gaëtan nell’azienda. Hanno continuato con i sovescio multi-specie.
  • 2016 : Aumento della SAU a 380ha.
  • 2022 : La SAU è di 490 ha. Tutta l’azienda è in ACS (eccetto 80ha in AB), ma torna un po’ indietro sulla semina diretta per il girasole perché il potenziale di resa non è sempre soddisfacente.

Fasi di implementazione dell'ACS

Coperture vegetali. Credito foto : Gaëtan Bouchot.

I sovescio multi-specie di sovescio

Al suo arrivo nel 2010, c’era un problema di vulpin resistente negli appezzamenti. Ha allora impiantato due colture primaverili successive, una delle quali era orzo primaverile che diserba con isoproturon (ancora autorizzato all’epoca). Ma è soprattutto il fatto di far germinare i vulpin in autunno e all’inizio della primavera e diserbarli con glifosato che gli ha permesso di liberarsene.

In un suolo che inizia a equilibrarsi, la facoltà di germinazione del vulpin è nettamente minore perché le condizioni non sono più favorevoli.

Una volta risolto il problema vulpin, ha impiantato il sovescio multi-specie di sovescio, che ha ancora diserbato per eliminare le graminacee residue. Questo ha permesso di pulire bene gli appezzamenti dalle ricrescite di cereali.

La composizione del sovescio era : Fava (50 kg), pisello (30 kg), girasole (4 kg), facelia (2 kg), senape (1,5 kg). Hanno avuto la fortuna di avere molta acqua durante l’estate che ha permesso al sovescio di svilupparsi bene. Hanno continuato a lavorare leggermente i suoli.

Semina diretta sotto copertura permanente di leguminose

Orzo primaverile seminato in SD vs lavorazione del suolo. Credito foto : Gaëtan Bouchot.

All’inizio, il sovescio era composto da trifoglio bianco nano (TBN), ma presentava 2 svantaggi : le sue radici restano nello stesso orizzonte radicale delle colture e non resiste alla siccità, causando una perdita sull’investimento. Gaëtan ha allora messo in atto un mix di TBN e lotier le cui radici scendono in orizzonti più profondi, è facilmente gestibile nella coltura senza troppa chimica e resiste alla siccità. La erba medica è la migliore leguminosa, ma è più difficile da gestire, bisogna usare più spesso il pulverizzatore, quindi non ne ha impiantata.

Oggi il sovescio è composto solo da lotier. Ma attenzione, bisogna iniziare con dosi piccole per non superare la coltura : 4kg il primo anno e poi 2kg ogni anno. Questo permette di apportare azoto in modo permanente. Finché il suolo si attiva, consuma molto azoto per degradare le materie che gli si danno, quindi il primo anno l’azoto delle leguminose non serve alla coltura. Bisogna dosare bene perché altrimenti si rischia un eccesso di azoto!

Esempio : Una mineralizzazione primaverile che arriva tardi e in un contesto molto secco (che favorisce la diminuzione della resa), impatterà fortemente il tasso proteico degli orzi che non passeranno più in birrificio e saranno declassati a orzi foraggeri. È soprattutto vero nell’orzo invernale, meno nell’orzo primaverile.

Semina diretta sotto copertura di leguminose. Credito foto : Gaëtan Bouchot.

Oggi tutti i suoi campi dopo la raccolta ricevono un sovescio multi-specie oltre al sovescio di leguminose. Le leguminose sono seminate in più momenti: con il sovescio multi-specie e in primavera con una erpicatura prima della spiga 1 cm.

Quest’anno il mix multi-specie era composto da :

Aggiunge 50kg di fava perché apporta molte micorrize al suolo che permettono una grande ritenzione idrica nei suoli.

Allungamento delle rotazioni

È stato messo in atto, ma si è rivelato complicato in questi suoli a basso potenziale perché c’erano perdite di resa sulle proteaginose (pisello, lenticchia). Ora adatta la coltura anno per anno in base al problema : vulpin, campagnoli, forficule (che gli hanno devastato 50 ha di colza e girasole, la soluzione è stata lavorare un po’ il suolo).


Cameline. Credito foto : Gaëtan Bouchot.

La doppia raccolta

Gaëtan ha messo in atto una doppia raccolta su alcuni appezzamenti.

  • Semina 8 ha di cameline dietro l’orzo primaverile seminato in autunno, per poterla raccogliere insieme all’orzo invernale.
  • Il lotier : tutti gli appezzamenti hanno lotier in copertura permanente e serve solo per la copertura permanente, ma tiene un appezzamento di 10 ha che raccoglie per fare seme che porta un po’ ogni anno in tutti gli appezzamenti.

In entrambi i casi, i residui di raccolta sono restituiti al suolo per favorire l’attività biologica del suolo.

Altre pratiche messe in atto

La monocoltura di grano

Lotier in una monocoltura di grano. Credito foto : Gaëtan Bouchot.

Con la fine del colza a causa di un problema di grossi altise, Gaëtan aveva difficoltà a trovare una nuova testa di rotazione redditizia nei suoi terreni argillo-calcarei superficiali. Ha allora deciso di fare il suo grano in monocoltura ma con una copertura permanente di leguminose e un sovescio multi-specie di sovescio. È benefico a livello di malattie e infestazioni. I suoi appezzamenti in monocoltura di grano (o paglia) sono molto più puliti degli altri.

L’unico apporto di azoto

Il 1° febbraio tutto l’azoto (145U) è stato apportato in un solo passaggio e preferibilmente sotto la pioggia per una migliore efficacia. Poiché le siccità arrivano presto nella sua regione, se frazionasse gli apporti, l’azoto non avrebbe più impatto sulla resa e ci sarebbero grosse perdite in atmosfera, quindi questo permette di rendere l’azoto più disponibile a lungo termine nel suolo.

Apporta azoto liquido solforato (37/12), che rende l’azoto più efficiente per la pianta. Per i suoli argillo-calcarei, lo zolfo permette di liberare il CAH (Complesso Argillo-Umico) che è saturo di cationi. Vorrebbe poter liberare ancora più spazio, quindi cerca altre soluzioni come impiantare piante liberatrici del CAH.

Aumentare la biodiversità

  • Quest’anno, Gaëtan ha impiantato 250 m di siepe grazie al supporto degli studenti di una scuola vicina.
  • Implementazione di posatoi : per attirare i rapaci e contenere le popolazioni di campagnoli. Quando l’infestazione è troppo grande, passa la erpicatura a paglia o il rullo per rompere le gallerie. Queste infestazioni sono cicliche, quindi non può dire che siano legate alla presenza del sovescio. Pensa addirittura che i danni siano peggiori nella SD senza sovescio che sotto sovescio perché i campagnoli hanno meno scelta per alimentarsi.

Le difficoltà incontrate

  • Il problema più grande che si incontra è se stessi perché bisogna riuscire a dormire la notte, bisogna crederci, cercare di capire. Quando si passa da 200kg di fertilizzante in copertura a 50kg nella linea di semina e questo è tutto quello che si mette in un anno, bisogna essere convinti e ben supportati.
  • Gaëtan è stato ben consigliato da Antonio Pereira, quindi non ha incontrato troppe difficoltà. Ha avuto problemi, ma più legati a lui che al metodo. Per esempio, all’inizio aveva impiantato troppo trifoglio nano. Ha corretto in seguito.

Le opportunità incontrate

  • Suo padre lo ha sostenuto nella sua scelta, è molto importante non essere soli e essere incoraggiati, perché i cambiamenti messi in atto non sono banali e le perdite di resa sono reali. Anche se sono compensate da altri risparmi, bisogna averlo ben presente.
  • È stato ben accompagnato dal suo tecnico, che gli ha dato buoni consigli e che lo ha anche aiutato a comprare la sua prima seminatrice SD che era il primo Avatar (casa Horsch). L’ha potuta avere a basso costo perché era un prototipo. Suo padre gli ha trasmesso un’azienda molto ben attrezzata, quindi ha avuto pochi investimenti in macchinari da fare all’insediamento.

Bilancio

Vantaggi

  • Gli fa risparmiare tempo. Il tempo che non passa nel trattore lo passa ad osservare i suoi appezzamenti.
  • Soddisfazione personale di riportare vita nei suoi suoli. I risultati sono visibili molto rapidamente.


  • Riduzione dei costi. Questo metodo gli ha permesso di mantenere la sua azienda. Ha ridotto di 1,8 i costi operativi rispetto a quelli sostenuti da suo padre. Suo padre aveva 550€/ha di costi operativi e 380€/ha di costi di meccanizzazione nel 2010, oggi i costi operativi sono 320€/ha e i costi di meccanizzazione sono 200€/ha. Ma dato il contesto economico attuale, potrebbe essere meno vero per chi iniziasse oggi con l’ACS.

Un esempio molto esplicativo è che nel 2016 con i suoi 380 ha, Gaëtan consumava 10000L di carburante in meno rispetto a suo padre con i suoi 280 ha nel 2010.

Punti di attenzione

Con l'ACS c’è una grande parte di incognito perché non si sa cosa succederà a lungo termine. Il suolo evolve quindi è un apprendimento permanente. Con l’aratura si sa cosa succede, qui può fare paura.

Relazioni con altri agricoltori

All’inizio aveva 120 ha e non aveva problemi con i vicini, ora che ha quasi 500 ha, è più complicato. Ma gli piace pensare che non sia gelosia. All’inizio, la gente del villaggio parlava alle sue spalle dicendo che avrebbe affossato l’azienda familiare perché non era agricoltore (era muratore nel 2010), che voleva cambiare i metodi limitando fertilizzanti e pesticidi. Nel villaggio era piuttosto "Non si cambia quando funziona". Era più facile per lui parlare con agricoltori lontani.

Ora riceve molti agricoltori inviati da Antonio Pereira per visitare la sua azienda, perché fa molti esperimenti a casa sua.

Gaëtan condivide anche il suo lavoro sulla sua pagina Facebook Agricoltura rigenerativa condivisione di esperienze.

Ha anche fatto una formazione per Ver de Terre Production che sarà presto online.

Relazioni con i residenti

Sono molto buone, anzi eccellenti. Fa venire le scuole per far scoprire il mestiere di agricoltore.

Gli è stato detto che grazie alle sue fasce di maggese fiorito messe vicino alle abitazioni e al collegio, si possono fare bei mazzi di fiori!

Investimenti

Seminatrice a denti da 12m. Credito foto : Gaëtan Bouchot.

L’ACS gli è costato molto solo l’anno scorso con l’acquisto della sua nuova seminatrice a denti larga 12m. Tra i suoi appezzamenti e quelli della sua attività di ETA, semina 1000 ha/anno. Passare dalla sua seminatrice SD da 4m a quella da 12m gli ha fatto risparmiare tempo.

Nessun aiuto era disponibile l’anno di questo acquisto.

Cosa farebbe diversamente se dovesse rifare

  • L’impianto dei sovescio di sovescio : Prima Gaëtan raccoglieva la coltura e seminava il sovescio qualche giorno dopo, ora non partecipa più alla raccolta, ma segue la mietitrebbia e semina i suoi sovescio subito dopo. Oltre alla piovosità, la quantità giornaliera di luce ha un ruolo importante nello sviluppo vegetativo del sovescio. A 10 giorni di differenza cambia lo sviluppo.
  • La profondità di impianto del sovescio: Prima impiantava il sovescio a 2-3cm di profondità, ora lo impianta più in profondità.

Il sovescio è la base del successo dell’ACS!

Consigli per iniziare con ACS

Gaëtan Bouchot. Credito foto : Gaëtan Bouchot.
  • Parlare con persone che già utilizzano questo metodo, indipendentemente dalla regione. Parlare con agricoltori che hanno un contesto più complicato del proprio (ad esempio con più siccità). Questo darà un'idea di come potrebbero essere gli anni difficili.
  • Fare prove concrete, non su micro-bande, ma su un appezzamento completo.
  • Essere seguito e accompagnato, non restare soli è importante per evitare errori e soprattutto per il morale.
  • Non fare grandi investimenti finché non si è sicuri del proprio progetto.
  • Formarsi bene. I video lunghi sono tipici di Ver de Terre Production, anche sull'orticoltura. I video di François Mulet lo hanno aiutato a capire il funzionamento del suolo. Gli incontri internazionali dell'agricoltura vivente di Ver de Terre Production lo hanno inoltre aiutato perché erano molto arricchenti. Ha anche testimoniato lì, il video è disponibile qui.

Prospettive

  • Proverà a mettere delle maggesi mellifere con il sostegno dell’associazione Coup d'Pousse : 4 metri di bordure intorno all’appezzamento di colza e sui passaggi delle ruote che sono poco produttivi e dato che dovrà comunque fare passaggi di diserbo, questo gli permetterà di tagliare una sezione del pulverizzatore. L'obiettivo è di fare a meno degli insetticidi, ne usa già pochi ma vuole provare a farne a meno completamente.
  • Proverà anche la minetta (leguminosa) in copertura permanente.
  • Trovare una soluzione all’eccesso di calcio che satura il complesso argillo-umico su tutti gli appezzamenti argillo-calcarei.

Parola finale

"Se ogni agricoltore coprisse al massimo i propri suoli, il clima potrebbe evolvere positivamente."

Fonte

Intervista a Gaëtan Bouchot realizzata il 27/06/2022.

Allegati

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