Impiantare colture di copertura tra le colture per gestire l’erba infestante

Da Triple Performance.
Copertura vegetale multi-specie in sovescio

I coperture in sovescio fanno da collegamento tra due colture di raccolto affinché il suolo non resti nudo. Si ricerca una chiusura della chioma il più completa e rapida possibile affinché l’effetto di soffocamento delle infestanti sia migliore (possono entrare in gioco effetti allelopatici, ma sono difficilmente quantificabili). La competizione sulla infestazione dipende molto dalla quantità di biomassa prodotta dalla copertura e dalla velocità di sviluppo della copertura stessa.

La teoria

In generale, la biomassa delle infestanti è bassa quando quella della coltura o della copertura è alta, questo è l’effetto della competizione (idrico-minerale e luminosa). Alcune interazioni allelopatiche possono anche favorire o sfavorire le infestanti.

Nel grafico sottostante si vede che quando la copertura raggiunge la sua biomassa massima, le infestanti sono praticamente scomparse.

Curva teorica della biomassa delle infestanti in funzione della biomassa della vegetazione in competizione (coltura o copertura)[1].

Risultati della prova

Presentazione della prova

La prova si svolge a Vinon-sur-Verdon (83) su un suolo di tipo sabbia argilloso-limoso (argilla 18,9 %, limo 30,7 %, sabbia 17,6 %; sostanza organica = 2,9 %; pH = 8,4). L’esperimento presenta 3 modalità con 3 ripetizioni (6 m x 100 m) ciascuna, su 3 blocchi, ogni modalità differisce per la sua copertura in sovescio:

  • T3 testimone suolo nudo: Assenza di CV durante il sovescio. Il campo è seminato a soja (Sphera), in semina diretta rigorosa.

Qual è l’impatto sulle infestanti?

Forte diminuzione della biomassa totale delle infestanti nella coltura nelle modalità con copertura in sovescio precedente. Questa osservazione si conferma durante tutto il ciclo del soia e la densità delle piante infestanti segue la stessa tendenza della biomassa (biomassa infestante più alta nel testimone e nessuna grande differenza tra le due coperture).

Grafico dell’evoluzione della biomassa infestante nella coltura in base al tipo di copertura in sovescio[2]

Qual è l’impatto sulla resa?

Si osserva una diminuzione della densità delle piante di soia nelle modalità con copertura precedente. L’elevata biomassa prodotta dalla copertura vegetale che è stata distrutta con il rullo Cambridge potrebbe aver ostacolato la semina effettuata a fine maggio in semina diretta sotto copertura vegetale, e quindi la germinazione e/o la crescita iniziale della soia. Sono state anche osservate ricrescite di coperture vegetali (distrutte solo meccanicamente) che hanno potuto competere.

Grafico della densità delle piante di soia per metro quadrato in funzione della modalità di gestione del sovescio[2]


Nonostante ciò, non c’è nessun impatto sulla resa. Si osserva addirittura una tendenza all’aumento dopo una copertura, anche se la densità della coltura è più bassa. Questa compensazione è dovuta a un aumento del numero di baccelli nelle modalità con copertura (il peso mille semi è comparabile altrimenti).

Grafico della resa di soia in q/ha in funzione della modalità di gestione del sovescio[2]

Quale miscela scegliere?

Sono note miscele classiche con specie che ricorrono spesso come la senape, il raphanus, la fascellia, la fava ecc. Tuttavia, ogni agricoltore deve adattare la sua selezione in base a:

  • I suoi obiettivi, che possono essere molteplici (gestione infestanti, aumento della fertilità, limitazione dell’erosione, evitare perdite per lisciviazione, proteggere la biologia del suolo…).
  • Il contesto pedoclimatico (tipo di suolo, pH, piovosità, temperature).
  • Il periodo e la durata di messa in opera della copertura.
  • I precedenti e le colture future.
  • La modalità di semina e di distruzione.


Lo strumento di supporto decisionale ACACIA, creato dal GIEE Magellan, permette di considerare tutti i parametri propri di ogni situazione per trovare la combinazione adatta.

Le diverse specie di coperture hanno la stessa capacità di regolare le infestanti?

Il potenziale delle specie di reprimere le infestanti è valutato secondo due variabili:

  • Il potenziale di produzione di biomassa
  • La velocità di copertura del suolo

Questi due parametri permettono di confrontare (assegnando un punteggio) le specie in funzione delle date di semina.

Grafico di confronto dell’effetto regolatore delle specie di copertura sulle infestanti [3]

Fonti

Questo articolo è stato redatto da Jasmin Razongles, studente ingegnere agronomo in alternanza presso il Centre National d'Agroécologie.