Effettuare falsi trapianti durante l'intercoltura

Da Triple Performance.
Fonte: CREAB - ACTA

Questo metodo di lotta colturale ha come obiettivo quello di esaurire lo stock di semi delle infestanti, stimolandone la germinazione tramite lavorazioni superficiali ripetute durante l'intercoltura, per poi distruggerle poco dopo la germinazione.

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Presentazione

Caratterizzazione della tecnica

Descrizione della tecnica :

Il principio :

Questo metodo di lotta colturale ha come obiettivo quello di esaurire lo stock di semi delle infestanti, stimolandone la germinazione tramite lavorazioni superficiali ripetute durante l'intercoltura, per poi distruggerle poco dopo la germinazione. Riguarda le colture in pieno campo (grandi colture, ortaggi) o orticole, anche sotto serra. I falsi trapianti devono essere effettuati circa 1-2 mesi prima della data prevista per la semina della coltura. Ogni passaggio successivo permette di distruggere le infestanti germinate e di lavorare il terreno per un nuovo falso trapianto.

Fonte: CREAB - ACTA

Questa tecnica è efficace sulle infestanti annuali a bassa dormienza (loietto, bromo, vulpia…) e sulle ricrescite di coltura (colza, cereali). Tuttavia, non è efficace se la dormienza dei semi delle infestanti non è stata superata. Per saperne di più sull’capacità delle infestanti di germinare in funzione del periodo di falso trapianto È inoltre moderatamente efficace durante il primo falso trapianto (il più profondo) contro le perenni utilizzando uno strumento a denti che permette di portare i rizomi in superficie e farli seccare. Non usare attrezzi a dischi, che tendono a sezionarli e moltiplicarli. In questo senso, il falso trapianto rappresenta un’alternativa all’uso del glifosato in intercoltura.

Condizioni di successo :

La lavorazione superficiale del terreno deve essere fine e superficiale, come per una semina, ad una profondità massima di 10 cm, poiché si tratta di stabilire un buon contatto terra-seme che favorisca la germinazione delle infestanti. Un rullaggio può quindi essere determinante in condizioni di siccità. Le piogge temporalesche di fine estate possono favorire la germinazione. Si consiglia di effettuare più passaggi, distanziati di 15-20 giorni, in funzione della durata dell'intercoltura e delle condizioni ambientali, con passaggi via via più superficiali per non far risalire i semi che si trovano in profondità e che sono in dormienza per mancanza di luce. Attenzione: seminare in combinata può provocare germinazioni supplementari rispetto ad una semina classica.

Materiale :

I diversi attrezzi utilizzabili lavorano a profondità variabili e presentano differenze di efficacia nella preparazione del falso trapianto e nella distruzione delle infestanti. Fonte: ARVALIS-Istituto per le piante, ITAB

Precisione sulla tecnica :

Prove effettuate nel Finistère hanno mostrato che già dal primo falso trapianto si può osservare una riduzione del 30-50% delle germinazioni di infestanti. La riduzione arriva al 50-60% quando si effettuano due falsi trapianti successivi e dal 65 all’80% dopo tre falsi trapianti. Le date di intervento devono essere ragionate in funzione del periodo di germinazione della flora del campo e della coltura successiva:

  • Prima della coltura invernale, i falsi trapianti sono utili per ridurre le forti infestazioni di graminacee (eccetto avena selvatica) in assenza di aratura. Se la flora è composta principalmente da infestanti a germinazione autunnale, è necessario intervenire maggiormente in settembre e ottobre. Se la germinazione è principalmente estiva, bisogna intervenire in luglio e agosto con comunque un passaggio in settembre-ottobre. Tuttavia, l’affinamento del terreno può aumentare il tempo di asciugatura e ritardare di conseguenza la data di semina, danneggiando la qualità dell’impianto della coltura. In questo caso è possibile semplicemente posticipare la data di semina.
  • Prima della coltura estiva, i falsi trapianti sono pienamente giustificati perché riducono fortemente le infestanti nella coltura se effettuati a profondità decrescente o superficialmente.





Periodo di attuazione

Durante l'intercoltura



Scala spaziale di attuazione

Campo



Applicazione della tecnica a...

Positif

Tutte le colture :

Facilmente generalizzabile

L’intercoltura deve essere sufficientemente lunga (15-20 giorni tra ogni passaggio) perché deve tenere conto della germinazione e della distruzione delle infestanti ed essere in un periodo climatico favorevole.

La realizzazione di falsi trapianti dipende comunque dalla presenza e, se del caso, dalla durata di una eventuale coltura intermedia. In funzione del precedente e del successivo, la durata dell'intercoltura è talvolta ridotta e limita le possibilità di falsi trapianti (grano da barbabietola, colza dopo un cereale invernale). La realizzazione di falsi trapianti prima di colture estive come il grano saraceno, il sorgo o la soia è possibile.





Positif

Tutti i tipi di suolo :

Facilmente generalizzabile

In suolo argilloso, è meglio iniziare presto le preparazioni superficiali per rendere efficace il falso trapianto.

In alcuni suoli, in particolare limoso, l’esercizio del falso trapianto è talvolta delicato: l’affinamento e l’assenza di zolle possono infatti favorire la crosta superficiale.





Neutre

Tutti i contesti climatici :

Generalizzazione talvolta delicata



Le condizioni climatiche devono essere favorevoli per permettere la germinazione delle infestanti e il passaggio in campo degli attrezzi per la lavorazione del suolo superficiale, la realizzazione di falsi trapianti potrebbe non essere sempre fattibile.

I falsi trapianti prima delle colture primaverili non favoriscono la germinazione delle infestanti primaverili (temperature troppo fredde).





Normativa

L’obbligo di impiantare coperture in intercoltura nelle zone sensibili riduce le possibilità di effettuare falsi trapianti (Direttiva Nitrati). Tuttavia, l’impianto di una copertura intercolturale competitiva e a rapido sviluppo (graminacee, crucifere) permette anche di limitare lo sviluppo delle infestanti. L’acquisto di attrezzature per il diserbo (erpicatura a denti, zappatrice rotativa, rotoerpicatura, zappatrice) per le colture in fila è oggetto di una scheda CEPP (azione n° 30: Diserbare le colture in fila con uno strumento di diserbo meccanico).



2. Servizi resi dalla tecnica



vedi +

Regolazione e gestione delle infestanti

La lavorazione superficiale del suolo distrugge le infestanti già germinate e favorisce la germinazione di altre infestanti che saranno distrutte al passaggio successivo. La tecnica è quindi efficace sulle infestanti la cui preferenziale epoca di germinazione è anteriore alla data di semina della coltura e che presentano una bassa dormienza. Livello di effetto: MEDIO se tecnica usata da sola, da combinare Indice di fiducia: FORTE

TECNICA(E) COMPLEMENTARE(I)

Seminare / trapiantare tardivamente



Effettuare una lavorazione superficiale del suolo dopo il raccolto

TECNICA(E) INCOMPATIBILE(I)

vedi +

Gestione dei parassiti

La lavorazione superficiale del suolo è molto sfavorevole alle lumache perché distrugge uova e adulti direttamente o per disseccamento. Livello di effetto: MEDIO se tecnica usata da sola, da combinare Indice di fiducia: FORTE

TECNICA(E) COMPLEMENTARE(I)

Seminare / trapiantare tardivamente



Effettuare una lavorazione superficiale del suolo dopo il raccolto

TECNICA(E) INCOMPATIBILE(I)

3. Effetti sulla sostenibilità del sistema colturale



Criteri "ambientali"

Positif

Effetto sulla qualità dell'aria :

In aumento

Permettendo di ridurre lo stock di semi e di distruggere le infestanti germinate, il falso trapianto contribuisce a ridurre l’uso di erbicidi e il loro trasferimento nell’aria.



Positif

Effetto sulla qualità dell'acqua :

In aumento

Permettendo di ridurre lo stock di semi e di distruggere le infestanti germinate, il falso trapianto contribuisce a ridurre l’uso di erbicidi e il loro trasferimento nell’acqua.



Négatif

Effetto sul consumo di risorse fossili :

In aumento

L’uso del falso trapianto, che consiste nel realizzare una successione di passaggi di lavorazione del suolo, comporta un aumento del consumo di risorse fossili e delle emissioni di gas serra correlate. Questi passaggi supplementari richiedono però meno energia rispetto a passaggi di lavorazione del suolo profondo (aratura).





Criteri "agronomici"

Produttività :

Variabile

Questa tecnica presenta un rischio:

  • Di disseccamento del letto di semina, soprattutto per le semine in superficie (semi < 1 mm), che può rendere necessaria l’irrigazione per la germinazione della coltura;
  • Di degrado della resa se la distruzione delle infestanti germinate durante i falsi trapianti non è totale. 





Fertilità del suolo :

Variabile

Il suolo resta nudo, quindi c’è un rischio di erosione. Tuttavia, l’infiltrazione è migliore rispetto a una crosta superficiale.

Inoltre, se effettuati in condizioni troppo umide, i passaggi possono presentare rischi di crosta superficiale (in particolare per i suoli limosi) e di compattamento del suolo.



Négatif

Stress idrico :

In aumento

C’è un rischio di disseccamento del letto di semina, che può ostacolare la germinazione delle semine in superficie.



Biodiversità funzionale :

Nessuna conoscenza sull’impatto

I passaggi di attrezzi meccanici possono disturbare la fauna (macro/micro) presente in superficie.





Criteri "economici"



Neutre

Costi operativi :

Variabile

L’aumento del numero di passaggi comporta un aumento del consumo di carburante, che può essere compensato dall’assenza di un trattamento erbicida (glifosato per esempio).



Neutre

Costi di meccanizzazione :

Variabile

A causa dell’acquisto (se necessario) e della manutenzione del materiale per la lavorazione del suolo e il diserbo meccanico.



Margine :

Variabile

Leggera riduzione dovuta ai passaggi di lavorazione del suolo, possibili risparmi sui passaggi erbicidi. Il costo del diserbo deve essere valutato globalmente. Per esempio (vedi pagina 1, La lavorazione superficiale del suolo in intercoltura, AgroTransfert), tre falsi trapianti costano meno di una sarchiatura seguita da un glifosato o di una sarchiatura seguita da un’aratura.





Criteri "sociali"



Négatif

Tempo di lavoro :

In aumento

I falsi trapianti richiedono tempo (circa 30 minuti per ettaro e per passaggio) il che provoca un aumento del tempo di lavoro durante i periodi di intercoltura. Tuttavia, l’attuazione di questa tecnica può permettere di risparmiare tempo su altre operazioni legate al diserbo.



Esempio: in produzione di carote biologiche, un agricoltore ha ridotto il suo sarchiamento manuale di 140 ore/ha effettuando 3 falsi trapianti (testimonianza Vianney Estorgues, CA29). Una cattiva regolazione del materiale (lavoro troppo profondo) rallenta la velocità di avanzamento.





4. Organismi favoriti o sfavoriti



Bioaggressori favoriti



Bioaggressori sfavoriti



Ausiliari favoriti



Ausiliari sfavoriti



Incidenti climatici e fisiologici favoriti



Incidenti climatici e fisiologici sfavoriti



5. Per saperne di più

6. Parole chiave



Metodo di controllo dei bioaggressori :

Lotta fisica

Modalità d'azione :

Azione sullo stock iniziale

Tipo di strategia rispetto all’uso di pesticidi :

Sostituzione

Allegati

Est complémentaire des leviers

Contribue à

S'applique aux cultures suivantes

Favorise les bioagresseurs suivants

Défavorise les bioagresseurs suivants