Regolamento europeo dei fertilizzanti un nuovo inizio per il settore
Il documento si concentra sul regolamento europeo dei fertilizzanti, coinvolgendo le normative, le categorie di prodotti, le procedure di conformità e le procedure di valutazione del settore. Ha lo scopo di fornire una guida dettagliata sulle normative attuali, sui requisiti tecnici e sulle modalità di conformità per gli operatori economici del settore fertilizzante, con l'obiettivo di favorire l'armonizzazione e la qualità dei prodotti conformi agli standard UE. L’audience prevista comprende fabbricanti, importatori, distributori e organismi di certificazione del settore fertilizzante, oltre a professionisti e stakeholder coinvolti nella conformità normativa e nello sviluppo di prodotti innovativi.
Riepilogo
Introduzione e Contesto
Il documento presenta il regolamento europeo sui fertilizzanti, evidenziando il suo impatto sul settore, le normative di settore e le iniziative collaterali come il webinar di celebrazione. Si evidenzia la transizione dalle normative nazionali e precedenti a un nuovo quadro regolamentare Europeo, efficace dal 16 luglio 2022.

Regolamento europeo dei fertilizzanti un nuovo inizio per il settore (it)
Numero di pagine: 35
Paesi di destinazione: Italia, Unione Europea
Punti chiave
- Nuovo quadro normativo europeo e nazionale dei fertilizzanti entra in vigore dal 16 luglio 2022
- Il Regolamento UE 2019/1009 e le norme correlate sostituiscono il precedente regolamento CE 2003/2003, introducendo requisiti più rigorosi per la conformità, qualità e sicurezza dei prodotti fertilizzanti nell'UE.
- Obblighi dettagliati per fabbricanti, importatori e distributori
- I soggetti della filiera devono garantire la conformità dei prodotti alle prescrizioni, predisporre documentazione tecnica, eseguire valutazioni di conformità e collaborare con organismi notificati per la marcatura CE e il rispetto delle norme.
- L'importanza degli standard CEN e delle norme tecniche ufficiali
- L'elaborazione di standard armonizzati, come CEN TC 223, TC 455 e TC 260, è fondamentale per la verifica della conformità dei fertilizzanti alle prescrizioni del regolamento e per garantire qualità e sicurezza dei prodotti.
- Procedura di valutazione e certificazione della conformità tramite organismi notificati
- Le aziende devono sottoporre i prodotti a controlli, prove di laboratorio, audit e ottenere la marcatura CE, seguendo procedure strutturate e modulistiche (A, A1, D1), garantendo così la validità e tracciabilità del prodotto.
- Prescrizioni tecniche specifiche e limiti per contaminanti, nutrienti e materiali costituenti
- Le norme stabiliscono limiti di residui di sostanze pericolose, requisiti di composizione, etichettatura e caratteristiche di sicurezza, con specifici allegati tecnici che regolano le varie categorie di fertilizzanti e biostimolanti.
- Focus sulla sicurezza e qualità dei sottoprodotti, materiali di ossidazione, pirolisi e sali di fosfato
- Particolare attenzione viene data ai materiali di elevata purezza, sottoprodotti e contaminanti presenti in CMC 12-15, con limiti stringenti e procedure di verifica per assicurare la conformità ambientale e agricola.
- Prossimi passi
- monitoraggio dell'evoluzione normativa e preparazione alle nuove disposizioni
- Le imprese del settore devono attivarsi per rispettare le nuove regole, verificare procedure di attestazione, e adottare gli standard tecnici ufficiali per rimanere conformi e competitivi sul mercato europeo.
Fonti
- Regolamento europeo dei fertilizzanti un nuovo inizio per il settore - 2022-07-15 - https://eventi.unichim.it/download/HAPPY_BIRTHDAY_FERTILIZERS-01-Regolamento_europeo_dei_fertilizzanti_un_nuovo_inizio_per_il_settore-Isceri.pdf