Malattie terricole: informazioni pratiche.
Il documento fornisce informazioni pratiche sulle malattie terricole, evidenziando il ruolo dei patogeni del suolo come nematodi, funghi e virus, che possono causare danni alle colture riducendo le rese. La loro presenza nel terreno può essere controllata principalmente tramite fumigazioni chimiche, che sono costose e non selettive, eliminando anche organismi benefici. Per evitare focolai, si raccomanda l’adozione di strategie di salvaguardia del suolo, come le buone pratiche di gestione suggerite nel progetto Best4Soil. I patogeni del suolo, soprattutto nematodi e funghi, sono influenzati da fattori ambientali come temperatura e umidità, e possono sopravvivere a lungo nel terreno tramite strutture di resistenza (come oospore, microsclerozi). La rotazione delle colture è una pratica fondamentale per ridurre la presenza di patogeni, poiché questi organizzmi si annidano nelle radici o si fissano ad esse. La diagnosi delle malattie è complessa, perché i sintomi (come avvizzimento, clorosi, necrosi) sono simili ad altri stress e possono coinvolgere danni alle radici o al sistema vascolare. La conferma della causa richiede analisi di laboratorio. È importante ricordare che la maggioranza dei microorganismi presenti nel suolo sono benefici e coinvolti nella decomposizione della materia organica e nel mantenimento della fertilità. Il documento invita a conoscere le relazioni tra patogeni e piante ospiti, e suggerisce l'utilizzo di banche dati per approfondimenti, per poter adottare pratiche di gestione e controllo più efficaci, contribuendo al mantenimento della salute del suolo e delle colture.

malattie terricole: informazioni pratiche. (it)
Numero di pagine: 3
Paesi di destinazione: Spagna, Svizzera, Paesi Bassi
Punti chiave
- Le patologie del suolo includono nematodi, funghi, batteri e virus
- Questi gruppi di microrganismi possono causare danni significativi alle colture, e la loro presenza può limitare le rese e danneggiare le piante, rendendo necessarie strategie di gestione specifiche.
- La fumigazione chimica del suolo è efficace ma costosa e non selettiva
- Sebbene la fumigazione elimini molti patogeni, può compromettere anche organismi benefici, ed è economicamente insostenibile per colture estensive, spingendo verso pratiche più sostenibili di salvaguardia del suolo.
- La rotazione delle colture è una pratica chiave per controllare i patogeni del suolo
- Rimuovendo le colture infestate e pianificando rotazioni precise, si riduce la sopravvivenza di nematodi e funghi patogeni, limitando le infezioni ricorrenti nel tempo.
- I sintomi delle malattie del suolo sono difficili da riconoscere e richiedono diagnosi specializzate
- Sintomi come avvizzimento, clorosi o necrosi possono essere confusi con stress ambientali; l'identificazione affidabile dei patogeni richiede analisi microscopiche e laboratori specializzati.
- La maggior parte dei microrganismi nel suolo sono organismi utili e saprofiti
- Il 99% di microbi del suolo non sono patogeni, e svolgono funzioni essenziali nella decomposizione della materia organica, nella fertilità del suolo, e nel supporto alla crescita delle piante.
- Le strutture di sopravvivenza dei patogeni fungini e nematodi possono durare oltre 10 anni nel terreno
- SPoresenti nelle strutture come microsclerozi, clamidospore e oospore, questi patogeni possono colpire le colture anche a distanza di molti anni, rendendo necessarie pratiche di prevenzione e rotazione continuo.
Fonti
- malattie terricole: informazioni pratiche. - - https://www.best4soil.eu/assets/factsheets/it/17.pdf