La canna palustre in bioedilizia (Lacep)
Il documento illustra l’utilizzo della canna palustre in bioedilizia, evidenziandone le proprietà naturali e sostenibili. La canna palustre, una pianta spontanea, non necessita di trattamenti e è compostabile a fine ciclo di vita. È assolutamente non tossica, innocua per la salute e l’ambiente, e rappresenta un ottimo isolante acustico e termico, resistente all’umidità, alla marcescenza, ai roditori e alle muffe.
In particolare, si descrive l’impiego dei pannelli di canna palustre come cappotto isolante, finiti con intonaco di calce e canapa, adatti sia per applicazioni interne che esterne su diverse tipologie di strutture edilizie, rispettando normative e requisiti di efficienza energetica. I vantaggi di questo sistema sono l’igroscopicità, la traspirazione, la resistenza all’attacco di muffe e roditori, oltre alla resistenza al fuoco grazie all’alto contenuto di acido silicico, garantendo salubrità e sostenibilità.
Viene anche descritta la canna comune, una graminacea diffusa spontaneamente in zone paludose di vari paesi europei, caratterizzata da rizoma nodoso e fusti flessibili che possono raggiungere i 4 metri di altezza, con infiorescenze a pannocchia piumosa.
Per uso edilizio, le canne vengono raccolte secche e legate mantenendo le cavità interne con aria ferma, ottima come isolante termico. La canna in forma di pannelli di diverso spessore si può usare come isolamento interno, esterno, in pareti o controsoffitti, risultando un materiale bio-ecologico, resistente all’umidità, con buone proprietà termiche e acustiche.

La canna palustre in bioedilizia (Lacep) (it)
Paesi di destinazione: Austria, Svizzera, Ungheria, Romania, Polonia, Italia
Punti chiave
- La canna palustre è un materiale bioedilizio naturale e compostabile
- Nasce spontaneamente e non richiede trattamenti o cure, rendendola ecologica e adatta alla bioedilizia, con proprietà compostabili a fine ciclo di vita.
- Caratteristiche di impiego della canna palustre in edilizia
- Può essere utilizzata come pannelli isolanti in cappotti interni ed esterni, controsoffitti e pareti divisorie, offrendo isolamenti acustici e termici efficaci senza temere umidità, muffe e roditori.
- Vantaggi ambientali e di sicurezza della canna palustre
- È non tossica, igroscopica, resistente all’umidità, al fuoco (per alto contenuto di acido silicico) e alla proliferazione di muffe e roditori, rendendola una scelta salubre e sostenibile.
- Applicabilità versatile della canna palustre
- Può essere impiegata in varie forme come pannelli di diverso spessore, integrandosi con strutture in cemento, laterizi o legno, ed è efficace come isolante termico e acustico in contesti edilizi diversi.
- La raccolta e preparazione della canna per uso edilizio
- Le canne vengono raccolte secche e legate senza alterare le cavità interne, che contengono aria ferma, ottima per migliorare le proprietà isolanti del materiale.
Fonti
- La canna palustre in bioedilizia (Lacep) - - https://www.lacep.it/bioedilizia-canna-palustre/