Fertilizzanti organici

Da Triple Performance.

In un contesto agricolo in costante evoluzione, la qualità e la fertilità dei suoli rimangono preoccupazioni centrali. L'humus, che è l'insieme della materia organica morta del suolo, svolge un ruolo essenziale per tutte le importanti funzioni dei suoli arabili. Fornisce elementi nutritivi, migliora la struttura del suolo, aumenta la sua capacità di ritenzione idrica e protegge dall'erosione, favorendo al contempo l'attività degli organismi del suolo (Niggli et al., 2024; Agroscope). I suoli ricchi di humus garantiscono non solo buoni rendimenti, ma anche una migliore resilienza delle colture di fronte a periodi di siccità prolungata o a precipitazioni intense (Niggli et al., 2024). Per questo motivo i fertilizzanti organici sono diventati un elemento fondamentale delle pratiche agricole sostenibili.

Che cos'è un fertilizzante organico?

Un fertilizzante organico, come suggerisce il nome, è prodotto a partire da materia organica naturale, sia di origine vegetale che animale (PCC Greenline Blog.). A differenza dei fertilizzanti minerali, che sono composti inorganici sintetizzati da azoto, fosforo, zolfo, magnesio, ecc., i fertilizzanti organici si distinguono per la loro composizione a base di molecole di carbonio (PCC Greenline Blog.).

Composizione e tipi di fertilizzanti organici

I fertilizzanti organici sono una ricca fonte di macro- e microelementi essenziali per il buon sviluppo delle piante coltivate. Contengono in particolare azoto (N), potassio (K), fosforo (P), calcio (Ca), magnesio (Mg), nonché molibdeno (Mo), rame (Cu), manganese (Mn) e boro (B) (PCC Greenline Blog.; Perfarelalbero.it, 2024). Tuttavia, le quantità di questi nutrienti non sono così precisamente definite e adattate alle esigenze specifiche delle piante come nelle miscele di fertilizzanti minerali (PCC Greenline Blog.).

Tra i tipi comuni di fertilizzanti organici, si trovano:

  • Il letame (bovino, equino, suino, avicolo) e il liquame (Foodcom.pl.; PCC Greenline Blog.).
  • Il compost, derivato da residui vegetali e animali, inclusi i rifiuti da giardino e domestici (Foodcom.pl.; PCC Greenline Blog.).
  • Il biohumus, derivato dalla decomposizione di materia organica da parte di microrganismi e lombrichi, in particolare i vermi californiani (Foodcom.pl.; PCC Greenline Blog.). È spesso utilizzato nelle colture domestiche (Foodcom.pl.).
  • I sovesci e le colture di copertura, che sono piante coltivate specificamente per essere interrate nel suolo al fine di aumentarne la fertilità (Beter Bodebeheer.; Inne nawozy organiczne.; Niggli et al., 2024). Contribuiscono a una migliore struttura del suolo e all'apporto di materia organica (Beter Bodebeheer.).
  • I residui di raccolto (come la paglia o le radici), che contribuiscono alla formazione della materia organica del suolo (Inne nawozy organiczne.; Niggli et al., 2024). La raccolta e la vendita di paglia a fini energetici non si inseriscono in un approccio sostenibile alla fertilità del suolo (Inne nawozy organiczne.).
  • Altri materiali come le farine di ossa o di carne e ossa, le farine di pesce, il guano, le segature, la corteccia da giardino, la torba, la lignite e le leonarditi (Foodcom.pl.; PCC Greenline Blog.). Le feci di uccelli (guano) hanno una concentrazione molto alta di azoto e fosfati facilmente assimilabili, ma comportano un alto rischio di sovraconcimazione (Foodcom.pl.).
  • Sottoprodotti dell'attività umana come i fanghi di depurazione urbani e industriali possono essere valorizzati, a condizione di rispettare i requisiti agricoli ed ecologici e le norme in materia di metalli pesanti e contaminazione sanitaria (Agriculture Durable Genève.). Il progetto Pôlebio a Ginevra, per esempio, mira a trasformare 48.000 tonnellate di rifiuti organici all'anno in biometano, 20.000 m³ di biofertilizzanti e 12.000 tonnellate di compost (Agriculture Durable Genève.). Un altro progetto, Pitribon, esplora la valorizzazione dell'urina per produrre un fertilizzante completo e inodore (Agriculture Durable Genève.).

Vantaggi e sfide dei fertilizzanti organici

L'utilizzo di fertilizzanti organici offre numerosi vantaggi per l'agricoltura sostenibile :

  • Miglioramento della fertilità del suolo a lungo termine : Aumentano il tenore di materia organica, il che migliora la struttura del suolo, la sua porosità, la sua capacità di ritenzione idrica e nutritiva, e la sua stabilità degli aggregati (Niggli et al., 2024; Perfarelalbero.it, 2024; Agribios Italiana, 2024). I suoli del BioDiVerger, per esempio, hanno mostrato un aumento o una stabilità della loro materia organica e un rapporto materia organica/argilla favorevole, indicando una buona resilienza (Guil, 2022).
  • Stimolazione della vita microbica del suolo : Favoriscono la crescita e l'attività dei microrganismi benefici (come i funghi micorrizici e i batteri azotofissatori) e dei lombrichi, che sono essenziali per la decomposizione della materia organica e la disponibilità dei nutrienti (Agribios Italiana, 2024; Niggli et al., 2024; Perfarelalbero.it, 2024). Il progetto BioDiVerger ha osservato un aumento della biomassa microbica e dell'attività dei lombrichi, anche con apporti minimi (Guil, 2022).
  • Rilascio progressivo dei nutrienti : Contrariamente ai fertilizzanti minerali ad azione rapida che presentano un alto rischio di perdite per lisciviazione o volatilizzazione, i nutrienti dei fertilizzanti organici vengono rilasciati lentamente e in modo prolungato, riducendo così i rischi di lisciviazione e di inquinamento delle acque sotterranee (Agribios Italiana, 2024; Perfarelalbero.it, 2024).
  • Sequestro del carbonio : L'humus è composto per il 40-70% da carbonio e costituisce il più grande pozzo di carbonio del suolo. L'aumento del suo tenore contribuisce a ridurre il CO2 atmosferico, un gas serra importante (Niggli et al., 2024; RTS, 2019b).
  • Riduzione della dipendenza dagli input di sintesi : Offrono un'alternativa ai fertilizzanti minerali il cui costo di produzione è elevato e l'approvvigionamento incerto (Agriculture Durable Genève.; Lasorella, 2022). Il loro utilizzo contribuisce a un'agricoltura più sostenibile e a un'economia circolare (Agriculture Durable Genève.; Lasorella, 2022).

Tuttavia, l'utilizzo dei fertilizzanti organici presenta anche sfide e considerazioni

  • Gestione del rapporto C/N : Un rapporto carbonio/azoto (C/N) elevato (ad esempio, paglia lignificata o copertura lignificata dopo l'inverno) può causare un blocco dell'azoto per le colture successive, poiché i microrganismi lo utilizzano per decomporre la materia organica. Un rapporto C/N basso (ricco di azoto) favorisce una decomposizione rapida e un apporto elevato di azoto, ma può aumentare il rischio di perdite per lisciviazione se la coltura successiva non può assorbire le quantità disponibili (Niggli et al., 2024). Un rapporto C/N elevato favorisce la formazione di humus, mentre un rapporto basso aumenta la disponibilità di azoto (Niggli et al., 2024).
  • Condizioni di applicazione : È importante applicare i nutrienti al momento giusto, quando le piante possono assorbirli, ed evitare i suoli nudi, impregnati d'acqua, molto secchi o in periodo di riposo vegetativo (Niggli et al., 2024). Grandi quantità di liquame possono nuocere ai lombrichi, da cui la raccomandazione di non superare i 25 m³ per ettaro e per applicazione, o di diluirlo (Niggli et al., 2024).
  • Lavorazione del suolo : Una lavorazione del suolo eccessiva o intensiva può degradare l'humus e causare perdite di materia organica (Niggli et al., 2024). Una riduzione dell'aratura favorisce l'accumulo di materia organica nello strato superficiale e la vita del suolo (Niggli et al., 2024; Guil, 2022).
  • Qualità dei prodotti e contaminanti : La qualità dei fertilizzanti organici varia, in particolare per quanto riguarda il tenore di acqua. È fondamentale scegliere prodotti certificati da aziende affidabili (Foodcom.pl.; Niggli et al., 2024). L'importazione di organismi patogeni o di erbe infestanti problematiche può essere evitata approvvigionandosi da fonti affidabili (Niggli et al., 2024). I fertilizzanti organici, in particolare quelli derivati da digestati industriali o da compost di rifiuti verdi, possono contenere sostanze estranee come la plastica, che possono accumularsi nei suoli in caso di utilizzo regolare (Niggli et al., 2024).
  • Regolamentazione : Il nuovo regolamento europeo (UE) 2019/1009, in vigore dal 16 luglio 2022, mira ad armonizzare la commercializzazione dei fertilizzanti dell'UE, includendo i fertilizzanti organici e i biostimolanti, incoraggiando così il loro utilizzo per un'agricoltura più sostenibile (Lasorella, 2022; EU Fertilizers.). Questo regolamento stabilisce norme severe di qualità e sicurezza per i prodotti, inclusi limiti per contaminanti specifici e agenti patogeni organici (EU Fertilizers.). Richiede anche documentazione tecnica e valutazioni di conformità (EU Fertilizers.). Esistono metodi di analisi specifici per determinare la qualità dei fertilizzanti organici, inclusi il tenore di carbonio organico, il grado di umificazione, la presenza di sangue, la biodiversità fungina o la biodegradabilità (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, 2000).

In sintesi, la fertilizzazione organica è una strategia agronomica essenziale che consente di nutrire il suolo piuttosto che direttamente la pianta (Perfarelalbero.it, 2024). Adottando pratiche adeguate, contribuisce a costruire un sistema agricolo resiliente, capace di adattarsi alle sfide climatiche migliorando al contempo la produttività e la qualità dei raccolti (Niggli et al., 2024; Guil, 2022). Studi hanno dimostrato che l'uso di compost e fertilizzanti organici granulati può aumentare significativamente i rendimenti di colture come il cetriolo e il broccolo in agricoltura biologica (Kowalski & Matysiak, 2021; Kowalski & Matysiak, 2022a).

Riferimenti

  • Agribios Italiana. (2024, 2 septembre). Scegliere il concime corretto: una guida.
  • Agriculture Durable Genève. (s.d.). Fertilisation des sols.
  • Beter Bodembeheer. (2025). De juiste groenbemesterkeuze is essentieel voor goed resultaat.
  • Dussán López, P. (2023). Land health monitoring framework. Towards a tool for assessing functional and habitat diversity in agroecosystems. IUCN Common Ground in Agriculture Series No. 1. IUCN. https://doi.org/10.2305/LCRH6058
  • Foodcom.pl. (2024, 11 janvier). Czym są nawozy organiczne? Rodzaje i ich zastosowanie.
  • Guil, S. (2022, 30 novembre). Rapport sur la qualité des sols du BioDiVerger. Institut de Recherche de l'Agriculture Biologique FiBL.
  • Inne nawozy organiczne. (s.d.). Inne nawozy organiczne. Polskie Stowarzyszenie Zrównoważonego Rolnictwa i Żywności.
  • Keith, D. A., Ferrer-Paris, J. R., Nicholson, E., & Kingsford, R. T. (Eds.). (2020). The IUCN global ecosystem typology. IUCN.
  • Kowalski, A., & Matysiak, B. (2021). Ocena wpływu nawozów organicznych oraz preparatów mikrobiologicznych na wzrost i plonowanie ogórka i brokułu w uprawie ekologicznej. Instytut Ogrodnictwa – PIB, Skierniewice.
  • Kowalski, A., & Matysiak, B. (2022). Ocena wpływu nawozów organicznych oraz preparatów mikrobiologicznych na wzrost i plonowanie ogórka, brokułu i marchwi w uprawie ekologicznej. Instytut Ogrodnictwa – PIB, Skierniewice.
  • Lasorella, V. (2022, 21 juillet). Finalmente in vigore il Nuovo Regolamento dei Fertilizzanti: domande e risposte. AgroNotizie.
  • Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. (2001). Metodi applicabili ai concimi organici, organo-minerali, ammendanti e correttivi. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 21, Supplemento Ordinario n. 6.
  • Niggli, J., Böhler, D., & Schmid, T. (2024). Gestion de l’humus – Humification: maintenir et améliorer la fertilité du sol. Institut de recherche de l’agriculture biologique FiBL. https://orgprints.org/id/eprint/53281/
  • PCC Greenline Blog. (s.d.). Czym są nawozy organiczne i co warto o nich wiedzieć?.
  • Perfarelalbero.it. (2024, 26 octobre). Guida completa alla concimazione: quando, perché e quale prodotto scegliere.
  • Phillips, H.R., Guerra, C.A., Bartz, M.L., Briones, M.J., Brown, G., Crowther, T.W., Ferlian, O., Gongalsky, K.B., Van Den Hoogen, J., & Krebs, J. (2019). Global distribution of earthworm diversity. Science, 366(6464), 480–485. https://doi.org/10.1126/science.aax4851
  • Regolamento europeo dei fertilizzanti un nuovo inizio per il settore. (2022). [Diapositive della presentazione].
  • RTS. (2019, 12 avril). SOLS 5/5 - Capturer le CO2 [Podcast audio]. Vacarme.
  • Van Den Hoogen, J., Geisen, S., Routh, D., Ferris, H., Traunspurger, W., Wardle, D.A., De Goede, R.G., Adams, B.J., Ahmad, W., & Andriuzzi, W.S. (2019). Soil nematode abundance and functional group composition at a global scale. Nature, 572(7768), 194–198. https://doi.org/10.1038/s41586-019-1418-6