Controllo delle erbe infestanti

Da Triple Performance.

Semis dans cv sud est.jpg Diserbo chimico, meccanico, termico ed elettrico, teloni, distruzione di colture di copertura, erbacce, ...

Controllo delle erbacceDiserbo chimico, meccanico, termico ed elettrico, teloni, distruzione di colture di copertura, erbacce, ...Semis dans cv sud est.jpg

Il controllo delle erbe infestanti consiste nel combattere lo sviluppo di piante infestanti la cui presenza è dannosa per le colture di vendita. Queste piante, introdotte involontariamente, possono rallentare la crescita delle colture e causare perdite di rendimento perché competono con le colture per le risorse (luce, acqua, minerali, ecc.) o perché producono sostanze chimiche con effetti allelopatici. La presenza di erbacce può essere problematica anche al momento del raccolto: presenza di impurità, cambiamenti nell'umidità del raccolto, ecc

Il controllo preventivo delle infestanti coinvolge leve agronomiche come la scelta delle specie di colture, la lunghezza delle rotazioni, la densità di semina, ecc


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Leve di controllo delle erbe infestanti

Lavorare il terreno

  • Aratural'aratura: seppellisce le erbe infestanti presenti prima della semina a una profondità in cui non possono germogliare. L'aratura deve essere il più superficiale possibile (tra i 20 e i 25 cm di profondità). È efficace solo se è intermittente (tra 2 e 3 anni tra un'aratura e l'altra), in quanto una seconda aratura troppo precoce potrebbe portare i semi in superficie e farli germogliare.
  • False seminedistrugge la ricrescita delle erbacce annuali che emergono dopo il raccolto. La falsa semina permette anche di far emergere il maggior numero possibile di erbacce con diverse passate prima di distruggerle (passate distanziate di 10-15 giorni). Si possono utilizzare diversi strumenti, come gli erpici per stoppie o gli erpici a dischi.

Rotazione

  • A prato (o erba medica) limita lo sviluppo delle erbe infestanti grazie a un effetto di "pulizia", in quanto impedisce ai semi di emergere per diversi anni.
  • Alternare le date di semina e la diversità delle specie coltivate nella rotazione: privilegiare 2 colture primaverili seguite da 2 colture autunnali e non solo rotazioni invernali o estive.

Metodi di coltivazione

  • Densità di semina e spaziatura
  • Spostamento della data di semina (più tardi rispetto all'intervallo ottimale): efficace per i cereali invernali, sul loglio (Lolium perenne) e sulla vulpina (un ritardo di 10 giorni in ottobre riduce l'emergenza di loglio, vulpina e bromegrass dal 50 al 75%)

Mantenere pulite le parcelle

Trattamenti "preventivi" (per evitare la contaminazione delle parcelle):

  • Trattare i bordi delle parcelle: evita che l'infestazione si diffonda all'intera parcella
  • Pulire la mietitrebbia, che può contenere semi di erbe infestanti
  • Diserbo manuale sui primi focolai, che è un metodo più conveniente rispetto alla lavorazione del terreno e agli erbicidi su un appezzamento completamente contaminato

Altri metodi

  • Controllo delle infestanti: applicazione di erbicida sulla fila e zappettatura tra le file. Questa tecnica è utilizzata principalmente per le infestanti da semina: mais, girasole, soia e colza.[1]
  • Diserbo termico(orticoltura): riduce il potenziale di germinazione dei semi [2]
  • Concime verdeconcime verde: una coltura di copertura del suolo che viene arata verde sul posto, oppure lasciata sul posto come pacciamatura protettiva per la coltura successiva. Limita le popolazioni di erbe infestanti e può essere utilizzato in seminativi, orticoltura, vigneti e vigne.[3]


Esistono molti metodi curativi per distruggere le erbacce, prima o dopo la semina: diserbare a mano, utilizzare strumenti agricoli meccanici o robot, utilizzare prodotti chimici (erbicidi), coprire il terreno o utilizzare processi termici(solarizzazione, fiamme, infrarossi) o elettricità. Anche il pascolo degli animali aiuta a limitare lo sviluppo delle erbe infestanti.


La gestione integrata delle erbe infestanti, che combina diversi metodi di controllo delle erbe infestanti, mira a ridurre l'uso di erbicidi sintetici.

È anche possibile ottimizzare il controllo delle erbe infestanti grazie alla nostra conoscenza delle erbe, che ci permette di indirizzare e utilizzare i metodi di controllo in modo più giudizioso.

Il primo passo è tornare a siti come Infloweb, ecc. per ri-conoscere le basi delle erbe infestanti da eliminare. Poi è necessario esaminare le proprietà delle erbe infestanti per adattare i metodi di controllo.


Indicatori di monitoraggio della pressione delle erbe infestanti

Tasso di declino annuale (ADR)

L'ADR corrisponde alla percentuale di semi che non saranno più in grado di germinare dopo un anno. Più alto è l'ADR, più breve è la durata di vita dell'erbaccia.[4]

TAD di diverse erbacce


L'aratura si rivolge principalmente alle erbe infestanti con un TAD elevato. Per colpire le erbacce con un TAD basso, è necessario combinare diverse leve (rotazione, aratura, prato temporaneo, ecc.)[5].

Profondità di emergenza

La maggior parte dei semi è presente nei primi 2 cm di terreno e può germinare fino a 5 cm di profondità.

Ci sono alcune eccezioni:


Periodo di emergenza

Le infestanti annuali hanno periodi di emergenza specifici per ogni specie. Alcune emergono in un periodo relativamente breve (ad esempio, la vulpina, che emerge in autunno e in inverno) o in un periodo molto lungo, o addirittura tutto l'anno (ad esempio, il prato blu annuale).

L 'aratura delle stoppie o la falsa semina devono essere eseguite in base al tipo di erbacce prese di mira e nei momenti in cui non è probabile che germoglino.[3]

Fonti


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