Allium sativum
L'aglio è una delle colture più lunghe dell'orticoltura: i bulbilli si seminano a novembre e si raccolgono a luglio (in campo aperto o al coperto), ma è comunque una coltura redditizia che richiede pochi controlli.
Preparazione del terreno
L'aglio non ha bisogno di particolari sostanze nutritive; sono sufficienti gli ammendanti delle colture precedenti. Un letto di compost prima della semina facilita l'impianto. Può essere possibile coprire l'aglio primaverile con un telone prima della semina, ma il letto deve essere allentato prima di piantare.
Piantare
L'aglio non viene seminato, ma gli spicchi vengono piantati tra novembre e dicembre per l'aglio autunnale e tra gennaio e marzo per l'aglio primaverile. I semi vengono rimossi a mano poco prima della semina. Un grande spicchio darà una grande testa d'aglio. Quindi, conservi gli spicchi esterni per conservare l'aglio e gli spicchi centrali più piccoli per farli crescere come garofani in primavera. Questi ultimi possono essere piantati più densamente (da 45 a 50 per m²), su un letto di compost, a mano. Devono essere piantati a mano, a 2-5 cm di profondità, puntando verso l'alto a una distanza di 15 x 15 cm. Infine, distribuisca circa 10-15 cm di paglia su tutti i letti.
Suggerimento
Se l'aglio viene coltivato in una serra, si possono piantare accanto pomodori o melanzane (potrebbe essere necessario raccogliere un po' di garofano nelle aree trapiantate).
Monitoraggio della coltura
È possibile effettuare una o più sarchiature manuali se le piante perenni penetrano nella paglia e interferiscono con la coltura. Altrimenti, non sono necessarie ulteriori azioni.
Irrigazione
Il fabbisogno idrico non è elevato, quindi in genere si può lasciare la coltura senza irrigazione, a meno che il terreno non sia troppo secco a giugno. Gli Aulx non amano l'umidità in eccesso. Hanno bisogno di più acqua al momento dell'emergenza e della bulbificazione.
Raccolta
Per l'aglio da conservazione, la raccolta viene effettuata a mano quando le condizioni sono asciutte, per evitare che gli steli marciscano e diventino impossibili da tirare senza romperli. L'aglio raccolto viene lasciato a terra e messo in fasci ad asciugare per circa cinque-sei giorni. L'aglio è sensibile alle scottature, quindi se il tempo è molto bello, eviti di essiccarlo all'esterno o in un tunnel. Li collochi in piano in una stanza asciutta e ben ventilata o in una cassa davanti a un ventilatore per una media di dieci giorni.
Suggerimento
Per essiccare in serra senza preoccuparsi delle scottature, disponga l'aglio in modo che i gambi di alcune piante coprano gli spicchi di altre!
Conservazione
Per conservare l'aglio, utilizzi cassette ventilate in un luogo asciutto, fresco e ben ventilato. La sbucciatura e la diraspatura sono ancora possibili.
Varietà
- Aglio autunnale: l'aglio bianco e quello viola sono ideali per la raccolta verde. L'aglio viola è più precoce, ma entrambi sono più difficili da conservare.
- Aglio primaverile: l'aglio rosa ha spicchi più piccoli ma si conserva bene
Parassiti e malattie
- La ruggine fogliare dovuta a una primavera umida è molto comune sull'aglio. Non esistono metodi di controllo biologici autorizzati.
- Le malattie virali e i nematodi possono essere trasmessi attraverso il seme e degenerare gradualmente la produzione. È possibile utilizzare le proprie sementi, ma si assicuri di rinnovarle periodicamente con sementi certificate esenti da malattie.
Adattamento al terreno e al clima
A causa del suo fragile apparato radicale, l'aglio cresce meglio in terreni che trattengono l'acqua (con un'alta percentuale diargilla), ma che drenano bene per evitare l'eccesso di acqua.
Possibili variazioni ITK
Come per lecipolle, è possibile la semina a spaglio, ma le rese sono inferiori del 30%.
Esempi di itinerari tecnici
Galleria fotografica
Fonti
- Questa pagina si basa sulla guida Introduction au maraîchage sol vivant di MSV Normandie
- Produzione di aglio in Occitania(Dephy): https://geco.ecophytopic.fr/documents/20182/21720/Upload_2020-10-28_14-29-57-296.pdf